PIATTI GIUSTI DA UTILIZZARE
Viviamo nel bel mezzo della generazione Masterchef: i millennials sono affascinati dalle nuove tendenze in ambito culinario e appassionati dei numerosi talent show e film che trattano di questo argomento.
L’aspetto che tuttavia viene dimenticato, spesso ingiustamente, è proprio il piatto che contiene le pietanze: la scelta del servizio da tavola, infatti, è importante sia dal punto vista estetico che della funzionalità.
I MATERIALI
La scelta del materiale è forse la più importante: ogni piatto ha, infatti, i propri pregi e i propri difetti. Un servizio da tavola non è certo per sempre, ma scegliere il materiale con dei giusti criteri potrà rivelarsi una scelta vincente. La ceramica fa parte di un’antica tradizione degli utensili da cucina: un materiale dunque da sempre utilizzato a livello popolare e soprattutto economico. Per comprendere la sua origine dobbiamo volgere lo sguardo all’Inghilterra del Settecento, quando, per la prima volta, si ottenne questo materiale cuocendo in forno un impasto di argilla e altre terre. I piatti in ceramica, tuttavia, pur avendo una discreta lucentezza, non riescono a raggiungere un’ideale punta di bianco; molti di questi, infatti, sono colorati o decorati, e soprattutto destinati ad un uso quotidiano. Questo non significa che siano scadenti, soprattutto se realizzati artigianalmente e personalizzati con decorazioni a mano. È importante prestare attenzione alle eventuali crepe: a causa delle scheggiature, infatti, il piatto potrebbe rilasciare metalli negli alimenti, come il piombo, elemento particolarmente tossico. Strettamente collegata alla ceramica c’è la porcellana, che si distingue dalla prima per la lucentezza superiore e per il color bianco brillante. Nonostante questo materiale sia noto per la fragilità, è caratterizzata dalla resistenza all’invecchiamento. La porcellana ha un’origine ben lontana dal Bel Paese: fu infatti inventato in Cina, presumibilmente durante la dinastia Tang, che durò dal 618 al 907, e solo nel Seicento portato in Occidente. Per ottenere questo pregiato materiale, bisogna cuocere a circa 1300 e i 1400 °C. del Caolino (roccia di color bianco), del feldspato e quarzo in egual misura.
Un altro materiale che deve le proprie origini alla Cina, anche se successivamente perfezionato in Inghilterra, è il Bone China. La sua particolarità, forse un po’ macabra, risiede nella composizione: ceneri d’ossa di animali unite a caolino, feldspato e altre sostanze. Questo materiale si differenzia dai precedenti per una maggiore qualità, per la resistenza superiore e per il tipico color avorio. Sono proprio le ossa di animali a donare la caratteristica resistenza del materiale, anche se, nelle versione economiche contemporanee, queste vengono sostituite da composti chimici. Ma se siete amanti delle raffinatezze non temete, esiste anche il Fine Bone China, la versione più pregiata ed esclusiva di questo materiale dalla tradizione secolare. Il Grès, invece, ottenuto dalla cottura a circa 1300 gradi di un composto di argille naturali, è caratterizzato dalla varia gamma di tonalità che può avere: il colore infatti varia a seconda del contenuto minerale, anche se la tonalità più comune è il grigio. Può essere impiegato per sottopiatti, mattonelle e piatti, appunto: tali oggetti, grazie a questo materiale, potranno godere di solidità e pesantezza. Il vetro era il must have degli anni settanta, amato per le sue tonalità vivaci e forme particolari. Può caratterizzare piatti, sottopiatti, insalatiere o ciotole ed è l’ideale per le cotture in forno, resistente anche ad alte temperature. La pecca del vetro, tuttavia, è la sua fragilità: prestate attenzione agli urti ma anche semplicemente alle rigature dovute alle posate. Ottimi per le feste di compleanno e per gli studenti fuori sede, i piatti in plastica rimangono un ever green intramontabile. Scelti sicuramente per la comodità dell’usa e getta, risaltano per i colori audaci e per le loro svariate decorazioni: vanno dai supereroi alle principesse, dai ricami floreali ai monocolore.
UN PIATTO PER OGNI OCCASIONE
Dopo aver passato in rassegna i principali materiali, è giunto il momento di considerare l’uso a cui i piatti saranno destinati. Se si ragiona in questi termini sarà naturale optare per l’acquisto di due servizi: uno destinato all’uso quotidiano e l’altro alle occasioni speciali. Il servizio da tutti i giorni dovrà possedere delle caratteristiche per soddisfare i requisiti che la categoria richiede:
- resistenza: tenete in considerazione, soprattutto se avete dei bambini in casa, che sarà usato quotidianamente e dovrà quindi resistere a tutti gli urti del caso
- resistenza all’uso in forno e microonde e soprattutto ai frequenti lavaggi in lavastoviglie
- relazione qualità-prezzo: un piatto fin troppo economico probabilmente si usurerà presto, difetto non consono all’utilizzo quotidiano; cercate quindi un compromesso, un servizio non troppo costoso ma che non sia scadente.
Il servizio speciale o il servizio buono, che dir si voglia, dovrà innanzitutto essere di un colore sobrio: solo in caso in cui abbiate la possibilità di averne più di uno potrete optare per colori particolari. Per quanto riguarda l’estetica, invece, potrete spaziare tra i vari design che il mercato offre, dipende tutto dal vostro gusto personale; tondi, quadrati decorati: l’importante è che siano in sintonia con il resto della casa. Ultimo consiglio: essendo un servizio per le occasioni speciali aspettatevi di avere a tavola molte persone, optate quindi per uno da 12 o da 18 coperti.
CHE COS'È UN SERVIZIO DI PIATTI
Un servizio che si rispetti dovrà essere completo, composto quindi dal sottopiatto (grande da 32 a 33 cm), utile se posto sotto il piatto: protegge infatti la tovaglia e arricchisce la mise en place. Il piatto fondo (per i primi), piano piccolo (diametro da 24 a 28 cm), grande (diametro da 30 a 32 cm), da contorno, frutta (diametro da 19 a 20 cm) e il piattino per il pane (da 14 a 16 cm). A questo set di base potreste aggiungere anche altri accessori, come le insalatiere, le pirofile e tutti i vari contenitori adatti ad ogni pietanza. Per aggiungere un tocco chic potreste abbinare a tutto questo anche il set di posate e bicchieri.