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IL CALENDARIO DELLA SEMINA

Per un buon raccolto da frutteti, campi e orti è fondamentale conoscere il calendario della semina, che permette non soltanto di ottenere un risultato soddisfacente dalle proprie colture, ma anche di ridurre il tempo di lavoro e i costi di gestione.

Vediamo quindi insieme cosa piantare in inverno, cosa piantare in estate e quali siano le variabili in gioco quando si consulta un calendario della semina.

CALENDARIO DELLE SEMINE: COS'È?

Il calendario delle semine è uno strumento indispensabile per chiunque voglia avere un orto, un frutteto o un giardino rigoglioso: infatti, una volta compreso quali siano le piante adatte a crescere in un determinato periodo dell’anno, potrete dedicarvi alla coltivazione del vostro giardino in terrazza o in terra piena.

Prima di tutto è opportuno sottolineare come il calendario della semina si basi su diverse variabili - dalle temperature medie all’intensità e frequenza delle precipitazioni, alla presenza di venti, alla durezza del terreno - che influenzano la predisposizione dei semi a svilupparsi in seguito alla piantumazione. Grazie all’analisi di questi aspetti, potrete pianificare la vostra attività di giardinaggio, senza incorrere in gelate improvvise o periodi di eccessiva aridità che potrebbero mettere in discussione, momentaneamente, il vostro pollice verde.

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Cosa piantare a gennaio

A causa delle basse temperature e dell’alto rischio di gelate, durante il mese di gennaio la semina di ortaggi è fortemente sconsigliata. Per questo motivo, il consiglio è di utilizzare questo periodo dell’anno per preparare il proprio orto alla semina, vangando la terra e concimandola in modo da renderla fertile e ricca di nutrienti utili alla futura crescita delle piante.
Tuttavia, in questo primo mese dell’anno, potete comunque seminare in campo aperto carcioficipolla e aglio e, in un semenzaio al riparo dalle basse temperature, possono essere messi a dimora anche ortaggi come melanzanepeperonizucchine e cetrioli.

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Cosa piantare a febbraio

A febbraio le temperature sono ancora troppo rigide per procedere ad una vera e propria semina: per questa ragione è più proficuo dedicarsi alla cura e alla concimazione del terreno in vista di mesi più miti. In ogni caso, parallelamente a questa attività, potrete dedicarvi alla semina di ortaggi che sono particolarmente resistenti alle intemperie quali favepatate novelle e spinaci. Soprattutto gli spinaci, grazie alle loro proprietà nutrizionali e in particolare in virtù dell’alta concentrazione di ferro, sono i perfetti alleati per rimanere in salute durante i freddi mesi invernali.

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Cosa piantare a marzo

Con l’aumento delle temperature, nel mese di marzo potete iniziare a seminare in campo aperto bietolepatate e lattuga, facendo attenzione alle possibili gelate che danneggerebbero i germogli più delicati. In linea di massima, il termometro nel mese di marzo dovrebbe mostrare un clima più mite, con la conseguenza di precipitazioni più scarse: per evitare che il terreno diventi arido e compatto, ricordate di vangarlo ad intervalli regolari in modo da farlo arieggiare adeguatamente e annaffiarlo con regolarità.

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Cosa piantare ad aprile

Con l’arrivo della primavera, le giornate cominciano ad allungarsi garantendo una maggiore esposizione ai raggi solari ai piccoli germogli: il clima, di pari passo, diventa sempre più mite costituendo le condizioni ideali per la semina di zucchezucchine e peperoni. Già a partire dall’equinozio di primavera è possibile piantare il principe degli ortaggi del periodo estivo: il pomodoro. Infine, se possedete un semenzaio - o un angolo dell’orto più riparato - potete inziare a mettere a dimora i primi meloni e angurie.

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Cosa piantare a maggio

Il mese di maggio regala numerose soddisfazioni a chi possiede un orto: i caldi raggi solari permettono agli amanti del giardinaggio di dedicarsi alla coltivazione di carotepeperoni e pomodori. Tuttavia, l’aumento spesso improvviso delle temperature in questo periodo ha come conseguenza la necessità di predisporre un impianto di irrigazione che provveda con regolarità a fornire l’acqua necessaria agli ortaggi. In alternativa, potrete dedicarvi in prima persona a questa attività, state attenti a non eccedere poiché il ristagno nel sottovaso potrebbe non solo attirare dannosi parassiti, ma anche compromettere lo sviluppo dei frutti.

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Cosa piantare a giugno

Il calendario della semina offre varie alternative per il mese di giugno in base alla zona nella quale vi trovate. Oltre a carotezucchinespinaci nel vostro orto non potrà mancare anche la lattuga, insalata regina dell’estate.
Invece, nel semenzaio, al riparo dal sole a picco tipico di questo periodo soprattutto nelle ore centrali, cresceranno rigogliose le erbe aromatiche - basilico, l’origano e la borragine - che arricchiranno con gusto la vostra tavola.

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Cosa piantare a luglio

Luglio, più che essere un mese adatto alla semina, è perfetto per la raccolta dei frutti che sono stati coltivati con cura e dedizione nei mesi precedenti. Al contempo, tuttavia, potrete continuare a coltivare con soddisfazione gli ortaggi del mese precedente, in particolare le zucchine e la lattuga.
Un aspetto di vitale importanza in questo periodo dell’anno è costituito dal fabbisogno giornaliero di acqua delle piante: dal momento che i frutti sono costituiti per la gran parte da H20, è fondamentale garantire loro una costante e ben calibrata irrigazione. I momenti più adatti per annaffiare le piante sono la mattina presto o dopo il tramonto, evitando quindi le ore centrali del giorno. Al contempo potrete valutare di coprire le piante con un telo traspirante. proteggendo gli ortaggi dai potenzialmente dannosi raggi solari.

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Cosa piantare ad agosto

Ad agosto, dopo aver raccolto i frutti della precedente semina, potete subito iniziarne una nuova piantando spinaci, finocchi e lattuga. Come negli altri mesi estivi, ricordate di innaffiare spesso e abbondantemente per favorire la crescita dei nuovi germogli e ammorbidire il terreno, indurito dal sole battente.

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Cosa piantare a settembre

Con la fine dell’estate, è necessario intensificare la cura dell’orto e del frutteto, vangando il terreno per fargli acquisire nuova anidride carbonica e spezzando le zolle con l’aiuto di una zappa. Per quanto riguarda cosa sia meglio piantare in questo periodo dell’anno, a settembre il calendario della semina delle verdure suggerisce di dedicarsi a carote e lattuga in campo aperto e cipolle nel semenzaio.

Il mese di settembre è soprattutto quello in cui ci si dedica alla messa a dimora della frutta: a seconda del tuo gusto, del terreno e delle condizioni ambientali, potrai piantare non solo le classiche mele e pere, ma anche ciliegi, albicocchi e pesche che raggiungeranno la maturazione la successiva estate. Qualora non abbiate la fortuna di disporre di un appezzamento di terreno per seminare gli alberi da frutta, potrete ugualmente realizzare il frutteto dei vostri sogni in terrazzo a patto che utilizziate vasi di almeno 25 cm di diametro (e forati sul fondo affinché l’acqua defluisca senza stagnare).

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Cosa piantare a ottobre

Se avete preparato l’orto vangandolo e concimandolo in modo regolare per tutto l’anno, potrete evitare di far trascorrere il periodo indicato di circa sei mesi tra una semina e la successiva. In terra piena, potreste quindi iniziare a piantare ortaggi come favepiselli e altre semenze che resistono adeguatamente al freddo. Infatti, nel mese di ottobre le temperature di notte calano bruscamente mettendo a dura prova le colture, soprattutto quelle appena seminate.

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Cosa piantare a novembre

Novembre è un mese potenzialmente difficile per la cura dell’orto a causa delle gelate notturne e dei rovesci improvvisi. Tuttavia, se non volete interrompere la vostra attività di gardinaggio, potrete dedicarvi alla coltivazione di piante resistenti al freddo come spinacipiselli e fave utilizzando gli appositi teli impermeabili per proteggere l’orto da precipitazioni e venti gelidi.
In corrispondenza dell’aumento delle piogge, potrete ridurre progressivamente l’irrigazione dell’orto o del frutteto, evitando così non solo inutili sprechi idrici, ma anche salvaguardando la salute delle piante faticosamente coltivate.
Per quanto riguarda la frutta di stagione, il penultimo mese dell’anno è quello in cui raggiungono la maturazione non solo le arance ricche di vitamina C, ma anche i kiwi.

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Cosa piantare a dicembre

Nell’ultimo mese dell’anno, le temperature sono spesso talmente rigide che la maggior parte degli esperti preferisce lasciare il terreno dell’orto a riposo. Tuttavia per gli appassionati di giardinaggio a 360°, esiste la possibilità di coltivare due piante che non temono il gelo: il carciofo e il cavolo nero. Entrambe, grazie alla speciale conformazione, riescono a proteggere il cuore della pianta grazie a delle foglie esterne che sono in grado di resistere anche a basse temperature. In ogni caso è opportuno coprirle con gli appositi teli onde evitare che gelate e nevicate ne compromettano l’integrità.

Appare evidente che, seguendo in maniera precisa il calendario della semina e tenendo presente i bisogni di ciascuna coltivazione (dall’esposizione al sole alla quantità d’acqua necessaria) potrete ottenere ottimi risultati nella coltivazione non solo di frutta di stagione e verdura di stagione.