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QUANDO È PASQUA? ECCO COME SI CALCOLA LA DATA ESATTA

La Pasqua è una festa religiosa particolarmente sentita dai cattolici, ma che al giorno d’oggi viene sentita come occasione per riunirsi in famiglia o con amici e parenti: del resto vige il detto “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi”.

Una delle caratteristiche fondamentali di questa festività è che è “mobile” - nel senso che non si verifica tutti gli anni lo stesso giorno (come accade, ad esempio, per il Natale). Ecco perché accade spesso di chiedersi “Che giorno è Pasqua?” e dover controllare la data esatta, senza tuttavia sapere quale sia il ragionamento sotteso.

Come calcolare la Pasqua

COME CALCOLARE LA PASQUA

A prescindere dai calcoli, è fondamentale sottolineare come la data della Pasqua abbia una funzione fondamentale all’interno del calendario liturgico cristiano poiché non solo questa ricorrenza si verifica dopo 47 giorni del periodo della Quaresima (in particolare con il giorno delle ceneri), ma 50 giorni dopo di essa ha luogo la Pentecoste.

Per comprendere come calcolare la Pasqua è fondamentale fare una distinzione in via preliminare tra la Pasqua ebraica e quella cristiana: la prima infatti viene comincia al tramonto del quattordicesimo giorno del mese di Nisan, in osservanza a quanto descritto nel Libro dell’Esodo. Nel calendario Ebraico, ogni mese comincia con la luna nuova e - di conseguenza - la Pasqua si sovrappone con quella piena. Ecco che il mese di Nisan dovrebbe, in linea di massima, coincidere con la luna piena successiva al 21 marzo - equinozio di primavera: tuttavia, dal momento che esiste una differenza tra l’anno ebraico e quello tropico di circa 6 minuti, nel corso dei secoli questo “ritardo” è stato accumulato spostando quindi la data della Pasqua ebraica sempre più in avanti rispetto al plenilunio.

Inoltre è fondamentale tenere presente un secondo aspetto: per definizione, l’anno ebraico non può iniziare con mercoledì, venerdì o domenica. Ne consegue che - dal momento che la Pasqua viene festeggiata esattamente due settimane dopo l’inizio - possa essere festeggiata solo di lunedì, martedì, giovedì o sabato.

La Pasqua cristiana segue il calcolo di quella ebraica, ma rispetto a queste presenta due principali differenze:

  • Viene festeggiata sempre di domenica, considerato il giorno di Resurrezione di Gesù (che invece, è una delle giornate proibite dalla Pasqua ebraica);
  • Per il calcolo del giorno della Pasqua viene utilizzato il calendario lunisolare ecclesiastico.

DATA DELLA PASQUA

Una volta appurati questi aspetti, secondo le convenzioni della Chiesa cattolica, la data di Pasqua è annunciata ai fedeli durante i riti del 6 gennaio dell’Epifania.
Per calcolare le date di Pasqua - come è stato canonizzato dal Concilio di Nicea tenutosi nel 323 d.C. - questa ricorrenza deve avvenire la domenica successiva alla prima luna piena che segue l’equinozio di primavera (21 marzo). Ne consegue che deve essere sempre compresa tra il 22 di marzo e il 25 di aprile. Immaginiamo di seguito tre ipotesi.

Equinozio di sabato

Se l'equinozio (21 marzo) coincide con il plenilunio ed è un sabato, di la Pasqua avviene il giorno immediatamente successivo, ovvero il 22 marzo.

Plenilunio di venerdì

Se il plenilunio si verifica di venerdì 20 di marzo, non essendo possibile festeggiare il giorno successivo perché è sabato, è necessario attendere il plenilunio successivo: 29 giorni dopo.

Plenilunio di domenica

Se il plenilunio cade di domenica, in questo caso la Pasqua viene fissata per la domenica successiva.

Un aspetto sotteso a questo calcolo è ovviamente il calcolo delle fasi lunari: dal momento che - soprattutto in passato - l’osservazione empirica poteva dare luogo a degli errori, venne stabilita dal monaco Dionigi il Piccolo (circa 530 d.C.) una regola matematica che permettesse di stabilire con precisione questa data. Il calcolo è basato sul concetto di epatta ovvero il numero di giorni (in scala da 1 a 30) che si verificano tra due pleniluni.

Infine, ecco una curiosità sul calendario pasquale: a seconda del giorno in cui cade questa ricorrenza si potrà parlare di Pasqua alta se cade tra il 14 aprile e il 25 aprile, di Pasqua media se avviene tra il 3 aprile e il 13 aprile e di Pasqua bassa se la ricorrenza si verifica tra il 22 marzo e il 2 aprile.



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La Pasqua può essere classificata in:
Pasqua alta, Pasqua media e Pasqua bassa.
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